DOVE SI PARLA DI...

cucina, gatti, casa, e mille altre cose...ricette (dolci e un po' di salato), ma anche di gatti, libri, natura e tanto altro.


giovedì 26 aprile 2012

Ristrutturazione!!

Si ristruttura!! Sono stata un po' assente sul blog: la pigrizia è la prima causa ma poi altre cose hanno contribuito alla mia latitanza. Ho già accennato a un progetto che mi sta assorbendo molte energie (ma essendo ancora ben lungi dall'essere concretizzato, non ne parlo ancora...), poi c'è stato il crack completo del mio pc seminuovo (con perdita di tutti i dati e notevole conseguente incazzatura), problemi di connessione e chi più ne ha più ne metta.
E ora, dulcis in fundo, abbiamo cominciato i lavori di ristrutturazione della casa. Mi piacerebbe fare una specie di diario dei lavori, anche perchè, dal momento che abbiamo deciso di fare il più possibile da soli, potrà essere d'aiuto a chi volesse cimentarsi nella stessa impresa.
A lavori appena cominciati devo già dire una cosa negativa: l'impressione è che, come molte altre cose in Italia, la tendenza sia quella di voler complicare la vita a chi, giustamente, decide di fare le cose in regola, anzichè facilitarlo. Richieste varie di permessi, ogni volta corredate di relazioni di professionisti, hanno fatto sì che, ancora prima di acquistare un singolo sacco di cemento, sborsassimo già una cifra notevole. Rischiando peraltro di non poter fare le cose come piaceva a noi perchè la "paesaggistica", ente che da qualche anno stabilisce cosa è o non è conforme allo stile del territorio, riteneva che la nostra casa non fosse "adatta" allo stile del posto. Per fortuna, essendo un ampliamento di una costruzione già esistente, hanno dovuto accordare il permesso essendo peggio ancora fare una casa con due stili diversi. Ora, capisco bene che è assurdo costruire degli obbrobri moderni in contesti storici, anzi, sono la prima a indignarsi quando vedo dei paesini o borghi antichi sfigurati da costruzioni inguardabili. Ma in aperta campagna, dove di fianco a cascinali tipici della fine dell'ottocento, fanno bella mostra di sé  le tipiche villette anni sessanta con profusione di cemento e rivestimenti di mattoncini paramano, trovo inaccettabile che mi contestino le finestre con l'inglesina e il colore bianco dei muri!  Vogliono chiudere la stalla dopo che per decenni i buoi hanno continuato a scappare, ma come al solito lo fanno nel peggiore dei modi.
Comunque, in questo post ci sono le foto di come era la casina.
Nella quarta e nella quinta foto potete vedere com'era diventata l'edera dopo ben sedici anni. Con la morte nel cuore ho dovuto tagliarla (la cosa che mi è dispiaciuta di più!) perchè abbiamo dovuto fare uno scavo per consolidare le fondamenta del portico.
Ecco come si presenta dopo lo "scempio":



Mi sembra "nuda"!! Nella foto si vede la casetta di legno che abbiamo dovuto spostare perchè in quel punto chiuderemo e verrà una finestra. E questo è già stato un lavoro mica da ridere...
Ecco la sua nuova collocazione (e ha avuto anche una bella rinfrescata!)





Poi abbiamo cominciato, io e il Top (più il Top che io a dire il vero), a scavare con le nostre manine intorno al portico:



Susanita sta controllando i lavori...
Dopodiché, un pezzo alla volta, cerchiamo di scavare un po' anche sotto il bordo, e facciamo una gettata di cemento per creare una base più larga su cui far poggiare il tutto.




A quel punto, naturalmente, non passano che pochi secondi prima che uno dei gatti (Idefix, abbiamo poi scoperto), ci entri subito con le zampe per poi lasciare impronte ovunque. E al mattino abbiamo trovato la firma di qualcuno:




Insomma, siamo proprio all'inizio, e io naturalmente non vedo l'ora che siano già finiti.

venerdì 6 aprile 2012

Una poesia al mese -aprile...e compliblog!

Accipicchia come passa il tempo! E' già passato un anno da quando ho pubblicato il primo post. Come mio solito sono partita abbastanza bene e poi ho finito con l'arenarmi un po'...
Non ho scusanti, la pigrizia è la principale motivazione dei miei scarsi interventi. Adesso possiamo aggiungerci un progetto (di lontanissima realizzazione) a cui ho già accennato la volta scorsa (o due volte fa?) che assorbe i miei pensieri e un lavoro di ristrutturazione alla casa che invece è già in procinto di partire e che mi assorbirà moltissimo anche a livello di tempo/energia.
Per questo mese, per farmi perdonare, vi propongo una poesia di Dorothy Parker. Ho cercato un po' sul web ma ho notato che c'è pochissimo di suo. Anzi, a dire il vero l'unica che si trova è la famosa "Tanto vale vivere" (non so se è il suo titolo ma se la conoscete avrete capito di quale parlo).
E invece ha scritto un sacco di belle poesie, molto caustiche anche se parlano tutte del suo cuore spezzato!

" Con le mani la testa mi cingevano
e le guance, la fronte carezzavano;
- E' un gran medico il tempo- mi dicevano-
guarisce i mali, annulla i desideri.

Pietosi mi sembravano, e sinceri,
e bisbigliavano in tono gentile:
- Il cuore che si è spezzato in Aprile
a Maggio, bimba, si risanerà.

Quanti cuori guariti conoscevano!
Ne avevano viste tante a quell'età.
E in fondo gli costava così poco
dirmi il contrario della verità!

Chi mi racconta frottole su Maggio
un'anima indignata incontrerà:
alla fine di Giugno- io dico il vero-
il mio cuore non era ancora intero! "

                                                                           Dorothy Parker


E come al solito accompagno la poesia con qualche foto. Queste sono dell'altr'anno, le bellissime viole del pensiero e Lemony che spunta tra i fiori.









E naturalmente approfitto per augurare a tutti voi una buona Pasqua!