DOVE SI PARLA DI...

cucina, gatti, casa, e mille altre cose...ricette (dolci e un po' di salato), ma anche di gatti, libri, natura e tanto altro.


domenica 19 febbraio 2012

Robe da gatti

In questa giornata un po' grigia viene proprio voglia di mettersi sul divano a cazzeggiare. Ma come al solito si comincia a pensare a tutto quello che c'è da fare e il divano rimane lì, inutilizzato (questo perchè ho fatto finta per un attimo di essere una "donna normale". Io in realtà penso a tutto quello che ci sarebbe da fare e... mi tuffo sul divano). Beh, c'è qualcuno che non si fa troppi problemi, che fuori sia nuvolo o soleggiato...

Questo è Lemony che sta pensando: "Mannaggia, ci sarebbero ancora i piatti da lavare... e chissenefrega!"



Susanita invece è preoccupata per le lavatrici ancora da fare...



Idefix pensa: "Tra un po' mi alzo e vado a spalare tutta quella neve che c'è ancora in giardino" (e peccato che nella foto non ci sia il sonoro, perchè sta russando alla grande!!).





E infine Zigulì che pensa: "Perchè dovrei fare la fatica di pensare a qualcosa da fare??"








"Lo scopo dei gatti è di insegnarci
che non tutto, in natura, ha un fine."
Garrison Keillor





domenica 5 febbraio 2012

Una poesia al mese -febbraio

Questo mese sono andata a "rubare" la poesia in un bellissimo blog che (se amate la poesia, ovviamente) vi consiglio caldamente di visitare. Si chiama  Poesie ed altro (è qui) e la bravissima Carla fa uno splendido lavoro, pubblicando non solo belle poesie, abbinate a foto e immagini, ma parla anche degli autori e mette il testo originale, che è sempre una bella cosa. La ringrazio per avermi fatto scoprire molte belle poesie.
Come questa, che è molto triste ma è così intensa e bella...
E' di Julio Cortazàr, si intitola "Il futuro"


E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee,
nei libri prestati e nell'arrivederci a domani.
Nei miei sogni non ci sarai,
nel destino originale delle parole,
nè ci sarai in un numero di telefono
o nel colore di un paio di guanti, di una blusa.
Mi infurierò, amor mio, e non sarà per te,
e non per te comprerò dolci,
all'angolo della strada mi fermerò,
a quell'angolo a cui non svolterai,
e dirò le parole che si dicono
e mangerò le cose che si mangiano
e sognerò i sogni che si sognano
e so molto bene che non ci sarai,
nè qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo,
nè la fuori, in quel fiume di strade e di ponti.
Non ci sarai per niente, non sarai neppure ricordo,
e quando ti penserò, penserò un pensiero
che oscuramente cerca di ricordarsi di te
                                                               (Julio Cortazàr)


Vabbè, lo ammetto, anche se di solito sono quelle cose che cerchiamo di non dire neanche a noi stessi: ogni volta che leggo una poesia come questa, (come anche ad esempio quella di Montale che vi avevo proposto qui) mi si strazia il cuore perchè penso: ecco esattamente come mi sentirei se... (e naturalmente seguono gesti di scongiuri, specialmente da parte del Top!)

giovedì 2 febbraio 2012

E vai così!!

Mea culpa, mea culpa! Lo so, merito un bel po' di bacchettate per aver scritto così poco dall'inizio dell'anno. Ma, a parte la pigrizia, le quintalate di neve da sbadilare, un po' di influenza, le cavallette... ah, ehm, no, quelle non c'entrano. Beh, comunque vi dirò che c'è anche un altro motivo per cui scrivo poco, un progettino a cui sto lavorando che mi ruba tutti i pensieri e le energie . E bon, per ora non vi dico altro, spero di parlarvene tra breve come di un progetto realizzato.
Intanto vi faccio vedere com'è qui da me in questi giorni e com'era un paio di settimane fa quando c'era stata una ondata di gelo (seee, aspetta di vedere quello che deve arrivare!!) e si era formata sulle piante quella che da queste parti chiamiamo galaverna.

                                    Qui i merletti di ghiaccio sul nocciolo contorto...


                                               ...sulla piracanta...



                                              ...e sul bambù.





                                                Una visione d'insieme.



                                            E vai di pala!!!




                                     Però bisogna dire che da vedere è davvero bello!




Ed ecco uno scatto di uno dei mille animaletti che stanno venendo in questi giorni a cercare cibo vicino a casa. Questa è una cinciallegra (e mi piace pensare che sia una delle "nostre"- vedi qui) che viene a prendere cibo dalla mangiatoia che abbiamo appeso sotto il portico. (Ehm, nevicava un po' di stravento!)


                                       Qui invita un'amica a pranzo...




Questo è un pettirosso, che mangia preferibilmente a terra e non nella mangiatoia.

Oltre a questi abbiamo avuto la visita di uno scoiattolo (ce ne sono sempre che girano, ma stavolta è venuto fin sotto il portico. Peccato che le foto attraverso il vetro non siano venute!), diversi fringuelli, le solite gazze, merli e tortore, un picchio, una ghiandaia e un tordo. E di notte sentiamo le volpi,
Insomma, non si può certo dire che la natura dorma con questo tempo infame, anzi, la ricerca di cibo diventa frenetica.
Nei prossimi giorni sono previste temperature glaciali, quindi meglio starsene il più possibile in casa al calduccio, mangiando qualcosa di buono e rilassandosi....